Febbraio 18, 2025

Responsabilità medica in interventi d’urgenza

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I casi di responsabilità medica in interventi d'urgenza possono essere difficili da affrontare e richiedere un impiego di tempo e risorse abbastanza lungo, ecco perché Omnia Risarcimenti anticipa le spese da sostenere per il giudizio fino alla risoluzione positiva della controversia

In Italia si registrano ogni anno circa 300.000 casi di malasanità, mentre le denunce non superano le 35.000 unità. Non sono soltanto i dati statistici che evidenziano quanto il problema della malasanità sia diffuso, visto che ogni giorno si sentono notizie riguardanti morti sospette dopo un ricovero d’urgenza o un intervento chirurgico. Le cause della malasanità sono diverse e riguardano soprattutto la carenza di personale medico, l’errore umano, l’incapacità di organizzare gli interventi e il sottovalutare i sintomi del paziente.

Nonostante i tantissimi casi di malasanità, sono ancora poche le persone che denunciano e che ottengono dei risarcimenti, perché non credono nella giustizia o non hanno la possibilità di sostenere le spese per intentare una causa. In questo articolo vi parleremo della responsabilità medica negli interventi d’urgenza, per capire come richiedere un risarcimento se siete stati coinvolti in un caso di malasanità.

Come funziona la responsabilità medica

Prima di parlarvi di responsabilità medica nei casi d’urgenza è opportuno fare un esempio pratico, che servirà per capire come bisogna comportarsi per ottenere un risarcimento equo. Una ragazza incinta al nono mese viene trasportata d’urgenza in ospedale per partorire, ma durante l’intervento vengono commessi degli errori tecnici e il ritardo comporta per il neonato un danno cerebrale. Se si prende come esempio questo caso, si può ben capire che i medici hanno dovuto necessariamente procedere al parto per evitare la morte del bambino, ma in seguito si è scoperto che proprio gli errori dello staff e i continui ritardi hanno provocato il danno cerebrale nel neonato. Ecco perché è così importante conoscere quali sono le norme in materia di responsabilità medica negli interventi d’urgenza e scoprire come ottenere un risarcimento per il danno subito.

Il consenso informato

Quando un paziente deve essere operato o sottoposto a delle cure, la legge italiana ha previsto che sia informato riguardo le procedure mediche e debba firmare il consenso informato, come previsto dalla legge dicembre 2017, n. 219. Nei casi di urgenza, dove il paziente è incosciente e si trova in pericolo di vita, non può sicuramente firmare il consenso informato, quindi tutte le decisioni saranno prese dai medici. Rispetto ai casi ordinari, in quelli di emergenza, la responsabilità dei medici è attenuata, perché si trovano a prendere decisioni improvvise e in contesti non sempre organizzati ed efficienti. Nonostante la situazione difficile e complicata, i medici non sono comunque esenti da tutte le responsabilità, si tiene soltanto conto dello stato di necessità (art. 54 Codice Penale) in cui opera. La giurisprudenza parla di responsabilità attenuata quando il medico si trova a operare d’urgenza, ma deve comunque dimostrare di aver seguito le prassi clinico-assistenziali e le linee guida del Ministero della Salute.

Responsabilità penale del medico

In tema di responsabilità professionale del medico è necessario distinguere tra quella penale e civile, che configurano differenti conseguenze per i soggetti coinvolti e anche per l’eventuale risarcimento. Si parla di responsabilità penale del medico quando provoca la morte o delle lesioni nel paziente, quindi si parla di eventi particolarmente gravi che devono essere subito denunciati. Il medico, in questi specifici casi è responsabile penalmente a titolo di colpa (grave o lieve) se ha agito con negligenza, imprudenza o imperizia. Se ci si trova nella situazione in cui la morte di una persona cara è stata causata dalla colpa grave di un medico, è opportuno contattare immediatamente Omnia Risarcimenti, che da diversi anni si occupa di risarcimenti danni nei casi di malasanità. Il processo penale è sicuramente più lungo e articolato rispetto a quello civile, anche perché non sempre si ha la certezza di ottenere una sentenza favorevole o la liquidazione di un risarcimento.

Responsabilità civile

Se ci si trova nella spiacevole situazione di essere vittima di malasanità è sempre opportuno agire in sede civile, perché chi è responsabile civilmente deve sempre corrispondere un risarcimento alle persone offese. Riprendendo l’esempio di prima della donna incinta operata d’urgenza e del conseguente danno cerebrale del neonato, in questo caso si può agire sia in sede civile che penale, perché il medico ha provocato delle lesioni gravi al nascituro. Per quanto riguarda invece il procedimento civile, la madre potrà richiedere un risarcimento per i danni sia materiali (lesioni cerebrali) che immateriali (dolore, sofferenza, depressione, ecc.) In sede civile si può ottenere anche il pagamento delle spese mediche o un risarcimento per la perdita del lavoro, per stare accanto al bambino e prendersene cura. Denunciare un caso di malasanità e ottenere un risarcimento congruo al danno e al dolore subito non è sicuramente semplice, perché la legge nei casi di emergenza tende a tutelare il personale medico, ma se ci si affida alla professionalità e competenza di Omnia Risarcimenti si potrà sicuramente ottenere giustizia.

Come ottenere un risarcimento

In Italia, sono pochissime le persone che denunciano di essere vittime di malasanità e non servono le statistiche per confermarlo, invece bisogna analizzare le cause di questo fenomeno e cercare di invertire questa spiacevole tendenza. I motivi che sono alla base delle omesse denunce per malasanità:

• tempi lunghi della giustizia italiana per ottenere un risarcimento;
• mancanza di risorse economiche per agire in giudizio;
• convinzione che il medico operi sempre con il massimo della diligenza e professionalità.

In aggiunta alle cause sopracitate vi è un motivo che attiene soprattutto alla sfera personale: i familiari del paziente danneggiato o lo stesso soggetto vittima di un intervento chirurgico sbagliato si trovano in uno stato di profondo dolore e frustrazione.

Assistenza legale nei casi di malasanità

Per invertire la tendenza e ottenere finalmente giustizia, è al vostro fianco Omnia Risarcimenti fondato da Alberto Palmas, uno dei massimi esperti di risarcimenti danni per incidenti stradali e malasanità. L’approccio di Omnia Risarcimenti è completamente differente rispetto alle altre società che operano nel settore del risarcimento danni, perché non si cerca di chiudere velocemente la pratica per passare al prossimo cliente, ma si tratta di assisterlo continuativamente fino a ottenere una liquidazione equa dei danni subiti. Come abbiamo sottolineato è sempre possibile ottenere un risarcimento nei casi in cui vi sono stati errori, ritardi o addirittura colpa grave del medico durante un intervento d’urgenza, bisogna soltanto analizzare i fatti e si può farlo solo con l’aiuto di professionisti esperti e che operano nel settore della sanità.

Per i casi di malasanità, Omnia Risarcimenti collabora con un team di oltre 25 medici e legali, che studieranno a fondo la vostra pratica e individueranno quali sono gli errori o le colpe dei sanitari durante l’intervento d’urgenza. È opportuno sottolineare che si può denunciare il medico per responsabilità civile o penale in tutti quei casi in cui ha cagionato un danno, anche se temporaneo o che si è verificato dopo un intervento chirurgico con esito positivo. Vi sarà sicuramente capitato di leggere delle notizie riguardanti alcuni casi di cronaca riguardanti la sanità, come quello di un paziente che ha subito gravi lesioni non a seguito dell’intervento chirurgico di appendicectomia, ma perché si è scoperto che l’equipe medica aveva lasciato una garza nell’addome del paziente. Questi fatti di cronaca configurano la responsabilità medica e il diritto dei pazienti a ottenere un risarcimento dei danni, ecco perché è necessaria l’analisi completa del singolo caso per evidenziare anche gli errori commessi a causa di comportamenti scorretti conseguenti agli interventi chirurgici o nell’impiego di protesi non a norma.

Conclusione

Non tutti casi di malasanità prevedono una causa legale lunga e articolata, anzi la mission di Omnia Risarcimenti è di ottenere un risultato favorevole per il cliente in un adeguato periodo. Per comprendere come opera è opportuno riportare un caso di successo: un errore in sala parto ha causato l’insorgenza di un’encefalopatia ipossico-ischemica per il neonato.

Grazie a Omnia Risarcimenti, i genitori hanno ottenuto un maxi risarcimento di 1.250.000 euro senza agire un giudizio, ma ottenendo il risarcimento direttamente dall’assicurazione della struttura sanitaria. Il caso di malasanità che ha portato a un esito favorevole per i genitori del neonato è stato risolto in un anno e senza sostenere alcuna spesa anticipata sia per le perizie che per le consulenze psicologiche.

Il primo passo da fare è quindi contattare Omnia Risarcimenti per una consulenza gratuita, un team di avvocati valuterà il caso e se vi sono i presupposti per la responsabilità medica, vi indicheranno quali sono le fasi successive per ottenere un risarcimento.

Omnia Risarcimenti si avvale della collaborazione di avvocati esperti in diritto civile e penale, medici legali, ortopedici, assicuratori, periti di parte, psicoterapeuti, fisioterapisti e consulenti economici per fornirvi la migliore assistenza nei casi di malasanità e con la garanzia di poter ottenere un risarcimento. I casi di responsabilità medica in interventi d’urgenza possono essere difficili da affrontare e richiedere un impiego di tempo e risorse abbastanza lungo, ecco perché Omnia Risarcimenti anticipa le spese da sostenere per il giudizio fino alla risoluzione positiva della controversia. Se la vostra preoccupazione è di non avere la capacità finanziaria per affrontare una causa, lo studio sosterrà le seguenti spese:

• legali;
• ortopediche;
• per le perizie degli esperti (medici, infermieri, fisioterapisti, psicoterapeuti);
• per eventuali esami diagnostici.

Oltre all’anticipo delle spese, Omnia Risarcimenti non richiede ai clienti nessun compenso durante le diverse fasi del procedimento, ma solo quando si otterrà un risultato favorevole. La differenza con gli altri studi specializzati in risarcimento danni è evidente, Alberto Palmas e il suo team hanno un unico obiettivo: ottenere il giusto risarcimento per il cliente vittima di malasanità.

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